Con o senza coronavirus: ecco come inquinare meno in casa o in azienda
La fase di lockdown si è rivelata un vero e proprio toccasana per la nostra atmosfera: liberata dalla coltre di smog prodotta dalle automobili e dalle fabbriche, ha fatto registrare livelli molto bassi di biossido di azoto.
Tuttavia, già dopo pochi giorni di fase 2, è allarme per un ritorno ai vecchi livelli e, inoltre, guanti e mascherine sono i nuovi rifiuti inquinanti. Dunque come inquinare meno ai tempi del Covid – 19?
Post lockdown: cosa dobbiamo aspettarci?
Il 4 maggio circa 4 milioni e mezzo di italiani sono tornati alle attività produttive nelle rispettive aziende e, anche se siamo ben lontani da una riapertura totale delle imprese e dal solito traffico, l’aria già ne risente, così come l’acqua e la terra, che anzi, si ritrovano a far i conti con dei nuovi rifiuti altamente inquinanti: guanti e mascherine abbandonate, che addirittura stanno già uccidendo alcuni animali.
Ecco allora perché Legambiente ha già lanciato l’allarme e molti comuni italiani, come Milano, si appellano ai cittadini e alle aziende perché affrontino il ritorno alla normalità, ricorrendo ove possibile a delle soluzioni green.
Come inquinare meno?
Per non vanificare, e addirittura peggiorare, la situazione dei diversi tipi di inquinamento che attanagliano il nostro pianeta, è di fondamentale importanza in questa fase dell’emergenza sanitaria:
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- Smaltire correttamente mascherine (e guanti). C’è chi prevede che entro la fine dell’anno ne saranno usate e buttate circa 1 miliardo e 200 mila, delle quali una buona parte finirà probabilmente nei mari (come già si vede lungo le spiagge e nei parchi di Hong Kong). Fondamentale quindi buttare questi rifiuti nell’indifferenziata.
- Utilizzare le biciclette e i mezzi pubblici. Qualora fosse possibile è meglio affrontare la mobilità urbana ricorrendo all’uso di biciclette e monopattini per i quali sono previsti anche dei bonus acquisto, oppure utilizzando i mezzi pubblici (seguendo le regole).
- Scegliere le fonti di energia rinnovabili. I combustibili fossili utilizzati per la produzione di energia nelle fabbriche, e dagli impianti di riscaldamento casalinghi, produce emissioni di biossido di azoto e CO2, molto pericolose per la salute umana. Scegli, quindi, di ripartire installando un impianto fotovoltaico che produce energia catturando quella solare, illimitata, rinnovabile e non inquinante.
A chi rivolgersi per le soluzioni green?
Per ripartire in totale sicurezza nella tua azienda produttiva o rendere la tua casa ecosostenibile, rivolgiti agli esperti di Ecotecno Group che sapranno consigliarti le migliori soluzioni personalizzate: puoi scegliere di richiedere una consulenza anche da remoto, via Skype o Whatsapp. Abbiamo a cuore la salute dei nostri lavoratori e dei clienti: se opterai per una consulenza in sede, sappi che i nostri uffici sono stati sanificati a norma di legge e che i nostri operatori lavorano nel pieno rispetto delle norme per la tutela della salute.
Ricorda che imparare come inquinare meno è sempre di fondamentale importanza, perché l’Organizzazione mondiale della Sanità ha riconosciuto l’inquinamento dell’aria come il “fattore di rischio più alto per la salute dell’umanità”, anche senza coronavirus.