Come ottenere l’indipendenza energetica domestica
Chi non vorrebbe realizzare il sogno dell’indipendenza energetica domestica? Partiamo chiarendo subito un concetto: eliminare del tutto dalle case la fornitura di gas ed energia elettrica, staccando i cavi della luce, sigillando i tubi del gas, al momento rimane un miraggio.
Tuttavia è in atto una conversione che nel lungo termine porterà le società verso questo obiettivo: al momento è possibile ridurre drasticamente i costi e i consumi grazie a dei beni che sono alla portata di tutti, come per esempio il sole e le energie rinnovabili, ovvero delle risorse che sono in grado di rigenerarsi, sono libere e gratuite.
Cosa vuol dire “indipendenza energetica”?
In questo momento storico i sistemi costruttivi delle case, le latitudini e l’attuale tecnologia non ci permettono di fare completamente a meno della fornitura di energia, ma è comunque possibile raggiungere una più che soddisfacente indipendenza energetica domestica: con questa s’intende la possibilità di ricorrere alle fonti di energia rinnovabili, che producono energia pulita per riscaldare casa e alimentare gli elettrodomestici, spendendo il meno possibile e tutelando l’ambiente.
3 soluzioni per l’indipendenza energetica in casa
Per raggiungere un’indipendenza energetica domestica più che soddisfacente, anche senza staccarsi del tutto dalla fornitura da terzi utile in casi di estrema emergenza, ecco 3 soluzioni che consentono di risparmiare in casa sul costo della bolletta:
- Installare una pompa di calore: si tratta di una macchina che produce energia termica utilizzando fonti rinnovabili (aria, acqua o terra) utilizzata poi per riscaldare gli ambienti e l’acqua. Il sistema alla base del funzionamento delle pompe di calore si basa sul trasferimento del calore da un ambiente all’altro (ad esempio dall’esterno verso l’interno) per riscaldare ma anche raffreddare.
- Installare un impianto fotovoltaico: questo sistema prevede dei moduli fotovoltaici che sfruttano l’energia solare per produrre energia elettrica, utile per scaldare l’acqua, alimentare gli elettrodomestici e quindi anche i climatizzatori.
- Installare una batteria di accumulo: attraverso dei dispositivi innovativi come SONNEN è possibile accumulare l’energia prodotta in eccesso nella tua casa per conservarla e utilizzarla in un secondo momento (per esempio la sera). La batteria è dotata di un software intelligente per la gestione dei flussi di energia durante tutta la giornata e, in abbinamento all’impianto fotovoltaico, fornisce tutta l’energia di cui si ha bisogno.
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Francesca Chiappetti
Ufficio amministrativo