L’arrivo delle bollette è spesso un campanello d’allarme per molti di noi, che ci troviamo a fare i conti a fine mese con prezzi dell’elettricità in continua ascesa.
Grazie al progresso tecnologico, sono molte le soluzioni adottabili per minimizzare i costi e aumentare l’efficienza energetica della propria abitazione.
Un impianto fotovoltaico, soluzione ad oggi fra le più quotate, produce energia elettrica durante le ore di irraggiamento solare ed immette nella rete elettrica l’energia non direttamente consumata, che in seguito viene rimborsata. Tuttavia questa non sempre risulta essere la soluzione migliore, che invece dipende dal tipo di consumi!
Infatti, capita spesso che durante il giorno si passino molte ore fuori casa e il maggior consumo di energia elettrica avviene proprio durante le ore notturne, quando la produzione di energia è pari a zero.
La soluzione a questo problema c’è e si chiama accumulo.
Un impianto fotovoltaico con accumulo non è altro che un impianto standard a cui viene associata una batteria in grado di immagazzinare l’energia necessaria per soddisfare il fabbisogno energetico notturno.
A prescindere dalla tecnologia con cui sono prodotte le batterie, fra le quali le più utilizzate e performanti sono quelle al litio, ci sono due tipologie differenti di accumulatori in circolazione:
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Inverter con accumulo integrato
La batteria viene assemblata nello stesso corpo dell’inverter con il vantaggio di occupare pochissimo spazio e garantire la massima compatibilità con il convertitore. Per contro tali soluzioni garantiscono autonomie energetiche molto basse e spesso l’energia viene rilasciata gradualmente, non permettendo di far fronte a tutta la richiesta istantanea da parte dell’utenza.
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Accumulatori esterni
Si tratta di accumulatori più flessibili e completi, che però richiedono maggiore spazio e complessi interventi di installazione.
Come funzionano?
Durante il giorno l’energia prodotta viene consumata direttamente in casa mentre quella in eccesso viene immagazzinata all’interno dell’accumulatore. Nelle ore notturne, l’energia accumulata durante la giornata viene utilizzata all’interno della casa.
Quanto costa?
Se il costo dell’istallazione ti preoccupa, il risparmio effettivo sulla bolletta e il rimborso dell’energia elettrica ceduta alla rete ti permetteranno di ripagare l’investimento nel giro di qualche anno. Generalmente, per un impianto fotovoltaico da 3kWp con batteria da 5,5 kWh si stima un prezzo di circa 14.000 euro. Il costo iniziale si ripaga in circa 10 anni e, nell’arco di 20 anni, si ha un risparmio di oltre 14.600 euro, con un ritorno dell'investimento annuo del 5,2%, un IRR dell'8% e un VAN al tasso del 2% che arriva a 19.800 euro.
Insomma, un bel risparmio!
Se anche tu sei spesso fuori casa durante le ore diurne ma non vuoi rinunciare all’energia pulita ad impatto zero, l’accumulatore è la soluzione migliore per te. Sei interessato e vuoi maggiori informazioni? Chiamaci ora al numero verde 800 500 540 o contattaci qui!
PS. Lo sapevi che gli impianti progettati da Ecotecno Group possono essere facilmente completati con innovative soluzioni di accumulo? Scoprilo ora qui.
Ing. Antonio Laviano
Ufficio tecnico