Tutto quello che c’è da sapere sull’Ecobononus 110 e sulla cessione del credito
Stai valutando attentamente la possibilità di usufruire dell’Ecobonus 110%? Se stai progettando da tempo dei lavori di riqualificazione edilizia ed energetica, il momento giusto è arrivato. Se i tuoi dubbi riguardano le modalità con le quali è possibile usufruire delle agevolazioni, ecco dei chiarimenti sulla cessione del credito e lo sconto in fattura.
Ecobonus 110%, non più solo con detrazione fiscale
L’art. 121 comma 1 del Decreto Rilancio ha apportato delle importanti novità sulle modalità di fruizione dell’Ecobonus 110% (ma anche 50%, 65%, 70%, 75%, 80% e 85%, in base alla detrazione della quale si usufruisce).
Infatti, in alternativa alla classica detrazione fiscale è possibile richiedere lo sconto in fattura e/o cessione del credito agli istituti di credito o ad altri intermediari finanziari.
Come funziona la detrazione fiscale?
La detrazione fiscale prevede la possibilità di portare in detrazione parte o tutte le spese sostenute. Facciamo degli esempi pratici:
- Se effettui uno dei maxi interventi, per il quale è possibile detrarre il 110% dalle proprie tasse, e spendi 10.000 €, potrai detrarre, in 5 anni, 11.000 € in totale, divisi in rate da 2.200 € alla voce Irpef.
- Se usufruisci del bonus ristrutturazioni al 50% e spendi 10.000 €, potrai detrarre il 50%, in 10 anni, quindi pagherai 500 € di tasse in meno ogni anno.
Cos’è lo sconto in fattura?
In alternativa alla detrazione fiscale puoi richiedere lo sconto in fattura e/o cessione del credito. Con lo sconto in fattura, l’azienda che effettua gli interventi di riqualificazione può beneficiare di uno sconto, che è fino a un importo massimo pari al totale della spesa sostenuta.
Facciamo degli esempi pratici:
- Se effetti uno dei maxi interventi e usufruisci quindi del Superbonus 110%, otterrai uno sconto pari al 100% dell’importo dovuto dall’impresa che effettua i lavori (quindi i lavori saranno effettuati a costo 0), che a sua volta potrà scegliere se recuperare la somma con due modalità diverse: credito d’imposta o cessione del credito ad altri soggetti, inclusi gli istituti di credito e altri intermediari finanziari.
- Se usufruisci del bonus ristrutturazioni al 50%, spendi 10.000 €, otterrai uno sconto in fattura, di 5.000 €. Gli altri 5.000 € li anticipa l’impresa che può recuperarli tramite credito d’imposta o cessione del credito.
Cessione del credito, come funziona?
La cessione del credito, che prevede la cessione della spesa detraibile a soggetti terzi, compresi istituti di credito e altri intermediati finanziari. Può avvenire secondo due modalità:
- Il privato (in questo caso tu) può cedere direttamente il credito alle banche e ad altri intermediari finanziari. Nel caso del Superbonus 110% i lavori verranno effettuati a costo 0 (ma va sottolineato che con la cessione alle banche si devono pagare le commissioni e gli interessi).
- L’azienda che effettua i lavori, applica lo sconto in fattura, e poi cede il credito a soggetti terzi.
In pratica, nel primo caso puoi cedere direttamente il credito alle banche o altri intermediari (bypassando le imprese). Nel secondo caso usufruisci direttamente dello sconto in fattura grazie all’impresa che realizza i lavori e anticipa la spesa detraibile, che poi recupera con la cessione del credito a terzi.
Ecobononus 110 e cessione del credito: e gli impianti fotovoltaici?
L’installazione di impianti fotovoltaici rientra nel Superbonus 110%, a condizione che questa avvenga contestualmente ad almeno uno dei maxi interventi già previsti dall’Ecobonus, nei limiti di spesa vigenti per ogni intervento.
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