E luce fu! Qual è la normativa dell’illuminazione sui luoghi di lavoro per spazi green
Sei il titolare di un’azienda o di un ufficio e devi occuparti di molti aspetti logistici prima dell’apertura (o del rinnovo dei locali)? Sicuramente, allora, hai a che fare con la complicata questione dell’illuminazione sui luoghi di lavoro.
Ma esiste una normativa in merito e, soprattutto, qual è il modo migliore per risparmiare e rendere l’ufficio/l'azienda eco-friendly?
3 aspetti fondamentali
Una volta il criterio sul quale ci si basava per l’illuminazione sui luoghi di lavoro era esclusivamente quello della quantità di luce garantita per legge. Oggi le cose sono molto diverse e, per fortuna, c’è sempre più attenzione nei confronti di tre aspetti fondamentali:
Cosa dice la legge sull’illuminazione dei luoghi di lavoro?
In Italia, infatti, l’illuminazione sui luoghi di lavoro è disciplinata dal punto di vista normativo dal Testo Unico sulla Sicurezza nei Luoghi di Lavoro (DM 81/2008), che demanda gli aspetti attuativi alla normativa Europea UNI-EN 12464-1, nella quale si trovano le indicazioni per disporre la luce in modo corretto.
Sostanzialmente, la legge dice che ci sono due cose tassativamente da evitare:
Può sembrare semplice, ma entrambe nascondono numerosi dettagli tecnici, che possono fare la differenza tra un ambiente confortevole e uno che invece affatica la vista, procurando malessere a breve e/o lungo termine.
Infatti, nello specifico, bisogna calcolare la quantità di luce necessaria nella cosiddetta task area (nel caso di un ufficio la scrivania), in quella per l’area circostante in una fascia di 50 centimetri e nell’area di sfondo. Ma non solo: la norma specifica che è necessaria anche una sufficiente quantità di luce naturale che si armonizzi con quella artificiale, in moda da garantire sicurezza e benessere dei lavoratori.
Come illuminare l’ambiente in modo green?
Insomma, nella progettazione dell’illuminazione sui luoghi di lavoro, bisogna tener conto di questi e tantissimi altri fattori, volti al benessere psicofisico dei lavoratori e alla produttività.
Ma è possibile farlo anche tutelando l’ambiente e ottenere una riduzione dei costi aziendali?
Certo! Sfruttando le energie rinnovabili: installare un impianto fotovoltaico, infatti, significa avvalersi di una gestione “intelligente” di uffici e impianti, perché garantisce performance elevate ottimizzando le relative spese.
I pannelli sfruttano l’energia solare grazie ai moduli fotovoltaici, che producono energia elettrica, utile per alimentare impianti, macchinari, dispositivi elettronici e, ovviamente, ad illuminare l’ambiente di lavoro.
Inoltre, soprattutto negli uffici, è possibile utilizzare le lampade LED, che garantiscono un grande risparmio energetico (durano 50 mila ore e non si bruciano), si accendono subito, non scaldano (quindi incidenti e bruciature sono scongiurate) e creano un design minimale e moderno, che non guasta negli ambienti di lavoro tecnologici!
Se vuoi sapere come installare un impianto fotovoltaico nella tua azienda o ufficio, contatta gli esperti di Ecotecno Group che provvederanno a consigliarti le migliori soluzioni.