L’Italia è affamata di energia.
Rispetto al 2016, c’è stato un aumento del +2% della domanda elettrica.
Secondo lo studio di Terna (lo puoi trovare qui), nel 2017 il fabbisogno energetico nazionale è stato di 320,4 TWh. Si tratta di un aumento del +2% rispetto ai 314,2 TWh del 2016.
Se confrontato con gli anni passati, il consumo elettrico del 2017 è stato il più alto degli ultimi 5 anni. Nel 2016 è stato di 314 TWh, nel 2015 di 317 TWh, nel 2014 di 310 TWh e nel 2013 di 318 TWh.
In particolare, le regioni italiane che hanno registrato un maggiore aumento del fabbisogno energetico sono quelle del centro (+3,6%), seguite da quelle del nord (+1,5%), da quelle del sud (+1,2%) e infine dalle isole (+0,7%).
Quali sono le fonti energetiche più sfruttate in Italia?
Analizziamo da dove proviene l’energia elettrica consumata dagli italiani.
Nel 2017 tutte le fonti di energia hanno registrato un leggero calo, a differenza del termoelettrico e del fotovoltaico che continuano a crescere.
L’anno scorso, le fonti rinnovabili hanno generato circa 103,4 TWh di energia (3,5 TWh in meno rispetto al 2016). La quota delle rinnovabili sulla domanda di elettricità (ovvero quanto sono richieste le energie rinnovabili), nel 2017 la quota si attestava su un 32,4%, in calo rispetto al 34% del 2016.
L’energia termoelettrica segna un aumento del +4% (199,5 TWh).
Ma la vera sorpresa è il +14% del fotovoltaico, che sorpassa tutte le altre fonti rinnovabili. In effetti, nel 2017 è stato battuto il record di generazione di energia con 24,8 TWh.
La situazione del fotovoltaico in Italia
Con una percentuale in crescita del +14% rispetto all’anno precedente, l’energia solare ha generato 24,8 TWh nel 2017, coprendo il 7,8% della domanda elettrica del paese.
Ad oggi, tra le fonti rinnovabili il fotovoltaico è la seconda fonte: 24% del totale, preceduta solamente dell’idroelettrico (36,3% con una domanda nazionale del 11,7%).
Uno dei motivi della grande spinta del fotovoltaico è sicuramente da ricercare nei molti incentivi messi a disposizione dal governo per l’efficientamento energetico.
Con l’approvazione della Legge di Bilancio 2018 e il relativo Ecobonus 2018, è stato confermato il bonus della detrazione fino al 65% per gli interventi che migliorano l’efficienza energetica degli edifici. Tra questi, oltre ai lavori di ristrutturazione si aggiungono anche l’installazione di pannelli solari.
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Stefania Giannuzzi
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