Come ridurre l’inquinamento dell’aria (a casa e in azienda)
Oltre 9 milioni di morti in tutto il mondo e Italia al primo posto in Europa per decessi prematuri da biossido di azoto. I dati che riguardano l’inquinamento dell’aria non sono affatto confortanti, considerando anche che il nostro paese s’inserisce sistematicamente nel gruppo di quelli che sforano i limiti di legge per i principali inquinanti atmosferici.
Cos’è e cosa lo provoca Inquinamento?
Con inquinamento atmosferico s’intende la presenza di sostanze chimiche e gassose nell’aria, che sono in grado di modificare e alterare la struttura naturale dell’atmosfera terrestre. Infatti, qualsiasi sostanza che modifica l’aria può essere definita inquinante.
Gli agenti inquinanti sono classificati in base alla loro origine:
- Fonti naturali. Eruzioni vulcaniche (SO2), fonti incendiarie (PM10) o decomposizione di composti organici (allergeni).
- Fonti antropiche. Tutte le attività dell’uomo come:
- Traffico di autoveicoli a benzina, a metano e GPL (sono circa 38 milioni le auto private e soddisfano il 65,3% degli spostamenti, rimanendo il mezzo più utilizzato).
- Riscaldamento domestico (utilizzo di combustibili fossili per la produzione di elettricità).
- Gas prodotti dalle industrie e dalle pratiche agricole/artigianali.
Quali sono le conseguenze?
Le città soffocano, l’aria è irrespirabile sia in inverno che in estate. Il dossier annuale di Legambiente sull’inquinamento atmosferico in Italia, “Mal’aria 2020”, parla chiaro (dati riferiti al 2019):
- 26 i centri urbani fuorilegge per le polveri sottili e per l’ozono; in primis Torino, seguita da Lodi e Pavia.
- Il 28% delle città monitorate ha superato ogni anno i limiti giornalieri di PM10.
L’impatto di tutto questo è fortissimo e ha delle conseguenze sia sull’ambiente che sulla salute dell’uomo con un aumento delle malattie respiratorie come: bronchiti, asma, enfisemi, malattie cardiovascolari e neoplasie maligne.
Tra i danni all’ambiente provocati dall’inquinamento dell’aria, possiamo annoverare i principali:
- Buco dell’ozono
- Effetto serra
- Piogge acide
Cosa possiamo fare per contrastare l’inquinamento dell’aria?
Vista la gravità della situazione, tutti i principali governi del mondo si sono posti l’obiettivo fondamentale di ridurre le emissioni di CO2 e di tutte le sostanze nocive, cercando d’intervenire sull’attività industriale, che ricorre alla combustione dei combustibili fossili (carbone e petrolio) per produrre energia.
Anche noi, come privati cittadini ed imprenditori, possiamo fare molto nel “nostro piccolo” per salvaguardare il pianeta e la salute dell’uomo. Per esempio, a casa è possibile ridurre lo spreco energetico con dei piccoli accorgimenti, ma soprattutto scegliere di utilizzare le fonti di energia rinnovabile, sia negli ambienti domestici che in azienda.
Le soluzioni green a casa e in azienda
Le azioni più importanti ed ecosostenibili, volte alla riduzione dell’inquinamento dell’aria, sono semplici ed anche convenienti da mettere in pratica, soprattutto per le aziende che possono usufruire d’incentivi, come l’Ecobonus energetico 2020, per:
- Installare una pompa di calore: produce energia termica utilizzando le fonti rinnovabili (come acqua, aria o terra) per scaldare gli ambienti e l’acqua.
- Installare un impianto fotovoltaico: attraverso i moduli fotovoltaici, che sfruttano l’energia solare, produce energia elettrica per scaldare l’acqua e alimentare gli elettrodomestici.
- Installare un impianto solare termico: è un dispositivo che cattura l’energia solare e la utilizza per alimentare le caldaie, quindi per scaldare casa e ottenere acqua sanitaria.
Per ricevere tutte le informazioni necessarie non esitare e rivolgiti agli esperti di Ecotecno Group, in grado di consigliarti la soluzione più adatta alle tue esigenze.