Bucato pulito e profumato: ma quanto consuma la lavatrice e come risparmiare?
Ultimamente sei molto più attento ai consumi di energia elettrica nella tua casa, perché auspichi un risparmio, ma anche una maggior tutela dell’ambiente?
Sicuramente, allora, ti starai interrogando quanto consuma la lavatrice, uno degli elettrodomestici più utilizzati e preziosi nelle case, soprattutto se sei in procinto di acquistare un nuovo modello. Vediamo insieme come risparmiare sull’energia per un bucato sempre pulito e profumato.
Come capire quanto consuma la lavatrice?
Se vuoi ridurre i costi (quindi anche le emissioni nocive) e/o devi cambiare la tua lavatrice, è importante porsi delle domande sul suo consumo di energia elettrica.
Andiamo allora a fare dei rapidi calcoli, considerando i fattori che influiscono:
- Classe energetica dell’apparecchio
Dal 2012 i produttori europei sono obbligati a fornire un’apposita etichetta che riporta una serie di informazioni sull’apparecchio, come la classe energetica e i consumi annui stimati, sulla base di specifici calcoli.
Le classi energetiche sono 7 per le lavatrici e la più alta (A +++) offre i minori consumi.
- Costo della tua energia elettrica per kWh
Per reperire questa informazione basta consultare la tua bolletta della luce: a seconda dell’offerta luce, hai un costo per kWh diverso in base alle fasce orarie o ai giorni della settimana, oppure avere lo stesso costo a prescindere da questi parametri.
Ecco un esempio su quanto consuma una lavatrice
- Costo per kWh di 0,19 €
- Consumo lavatrice 220 kWatt/h
- Utilizzo medio di 4 volte a settimana
0,19€ x 220 kWatt/H = 41 €
Ovviamente non si tratta di un valore assoluto, perché molto dipende dalla tariffa luce e dalla potenza della lavatrice.
Come risparmiare sull’energia elettrica?
Abbiamo visto quanto consuma la lavatrice facendo un esempio pratico, ed è facile intuire che, scegliendo un elettrodomestico efficiente è sicuramente possibile ottenere un risparmio, ma possiamo fare molto di più.
In che modo? Utilizzando le fonti di energia rinnovabili per scaldare l’acqua che usa la lavatrice e produrre l’energia elettrica necessaria al suo funzionamento.
Ecco le soluzioni:
- Invece di far scaldare l’acqua alla lavatrice la si può far arrivare già calda, così che l’energia elettrica serva solo per far girare il cestello, con il consumo del solo motore. La lavatrice in questo caso, dovrebbe essere un modello con il doppio ingresso, uno per l’acqua calda e uno per quella fredda.
- Autoprodurre l’energia elettrica con un impianto fotovoltaico che cattura l’energia solare e la converte in elettrica per distribuirla nell’impianto o immagazzinarla in caso di eccedenza (se è presente un sistema di accumulo).
Inizia a risparmiare sul consumo di tutti gli elettrodomestici ma anche sui sistemi di riscaldamento domestico: contatta gli esperti di Ecotecno Group e prenota un sopralluogo gratuito che ci permetterà di trovare la soluzione migliore in base alle tue esigenze.