Incentivi per il fotovoltaico:
un'opportunità imperdibile
per le imprese!

Gli impianti fotovoltaici costituiscono una soluzione ottimale per le aziende perché consentono di produrre energia per il fabbisogno quotidiano, riducendo l’impatto dei costi.

Credito d’imposta Investimenti Beni Strumentali nel Mezzogiorno

L'agevolazione finanziaria del Bonus Investimenti Sud si rivolge alle piccole, medie e grandi imprese, che investono in beni strumentali nuovi, da destinare alle strutture produttive ubicate nelle regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo, così come nella zona Sisma e nelle Zone Economiche Speciali.

Come variano le agevolazioni

La misura massima del credito d'imposta dipende dal tipo di impresa interessata e varia a seconda delle regioni.

Per le imprese di Campania, Puglia, Basilicata, Sicilia e Sardegna il bonus può arrivare fino al:

45%
per le piccole imprese
35%
per le medie imprese
25%
per le grandi imprese

In Molise, le percentuali del credito d'imposta:

si riducono al 30%, 20% e 10%, per beni acquisiti fino al 31 dicembre 2021
(rispettivamente per le piccole, medie e grandi imprese)
salgono al 45%, 35% e 25% per beni acquisiti nel 2022 e 2023

In Abruzzo la percentuale scende ulteriormente al 30%, 20% e 10%.

Il credito d'imposta viene assegnato in relazione ai beni strumentali nuovi acquistati, indicati nella circolare 34/E del 2016, come macchinari, impianti, attrezzature ed altri beni di uso durevole la cui "strumentalità" rispetto all'attività dell'impresa beneficiaria è attestata.

Come funziona
il Bonus Investimenti Sud

Il credito d’imposta è utilizzabile solo in compensazione e viene attribuito in relazione agli investimenti realizzati.

I beni ammessi sono quelli illustrati nella circolare 34/E del 2016, ovvero:

macchinari, impianti e attrezzature varie

relativi alla creazione di un nuovo stabilimento, all’ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente e a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente

beni

che si caratterizzano per il requisito della “strumentalità” rispetto all’attività esercitata dall’impresa beneficiaria del credito d’imposta. I beni devono essere di uso durevole ed atti ad essere impiegati come strumenti di produzione all’interno del processo produttivo dell’impresa

i beni “nuovi

quindi l’agevolazione non spetta per gli investimenti in beni a qualunque titolo già utilizzati

Beni destinati a strutture produttive situate nel territorio delle Regioni Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo

Bando innovazione 4.0
ed Economia Circolare

Con questo bando viene riconosciuto un credito d'imposta per gli investimenti in nuovi beni strumentali "ordinari" e "Industria 4.0".

Le agevolazioni

Le agevolazioni saranno concesse in regime di Temporary Framework, sotto forma del contributo in conto impianti variabile.

L’aliquota massima varia in base al territorio e alla dimensione di impresa.

1

Per le imprese di Calabria, Campania, Puglia e Sicilia:

Micro e piccole imprese: 60% della spesa
Medie imprese: 50%
2

Per le imprese di Basilicata, Molise e Sardegna

Micro e piccole imprese: 50%
Medie imprese: 40%
3

Per le altre regioni il tetto massimo è:

Micro e piccole imprese: 35%
Medie imprese: 25%

Maggiorazione del 5%: prevista per imprese del Mezzogiorno se il programma di investimenti viene concluso in 9 mesi, invece di 12.

In sede di valutazione delle domande la priorità verrà data ai:

Programmi di investimento per l’economia circolare
Programmi in grado di portare all’azienda un risparmio energetico di almeno il 10% rispetto all’anno precedente

I SOGGETTI BENEFICIARI

Micro, piccole e medie imprese che intendono realizzare progetti innovativi in ambito 4.0 e di economia circolare.

Quali sono gli investimenti ammissibili?

Il contributo agevola le attività dirette:

All’ampliamento della capacità produttiva
Alla diversificazione della produzione
Al cambiamento fondamentale del processo di produzione
O alla realizzazione di una nuova unità produttiva

Tutto ciò deve avvenire attraverso l’utilizzo di tecnologie abilitanti individuate dal piano Transizione 4.0 (manifattura additiva, manifattura avanzata, realtà aumentata, integrazione automatizzata con il sistema logistico, Internet of Things, cloud, simulazione, cybersecurity, Big Data, blockchain e Intelligenza Artificiale).

Per le Regioni del Mezzogiorno (Molise, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sicilia e Sardegna) i parametri sono:

Investimento minimo di 500.000 €
Tetto massimo di 3 milioni (e comunque 80% dell’ultimo fatturato)

Per le altre regioni la fascia è compresa tra 1 e 3 milioni di €.

Tabella di sintesi con le misure del credito d'imposta per tutti gli investimenti in beni strumentali (ordinari e "4.0") dal 2022 al 2025
Periodo
Beni materiali "ordinari"
Beni immateriali "ordinari"
Beni materiali "4.0"
Beni immateriali "4.0"
Periodo
2022
BENI MATERIALI "ORDINARI"
Credito d'imposta: 6%

Costi ammissibili: max 2 milioni di euro
BENI IMMATERIALI "ORDINARI"
Credito d'imposta: 6%

Costi ammissibili: max 1 milione di euro

BENI MATERIALI "4.0"

Credito d'imposta nella misura del:

  • 40% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni
  • 20% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni
  • 10% per investimenti tra 10 e 20 milioni.
BENI IMMATERIALI "4.0"

Credito d'imposta: 50%

Costi ammissibili: max 1 milione di euro

Periodo
2023
BENI MATERIALI "ORDINARI"
Solo investimenti con
prenotazione nel termine "lungo" del 30.6.2023
BENI IMMATERIALI "ORDINARI"
Solo investimenti con prenotazione nel termine "lungo" del 30.6.2023
BENI MATERIALI "4.0"

Credito d'imposta nella misura del:

  • 20% per la quota di investimenti
    fino a 2,5 milioni
  • 10% per investimenti tra 2,5 e 10
    milioni
  • 5% per investimenti tra 10 e 20 milioni.
BENI IMMATERIALI "4.0"

Credito d'imposta: 20%

Costi ammissibili: max 1 milione di euro

Periodo
2024
BENI MATERIALI "ORDINARI"
-
BENI IMMATERIALI "ORDINARI"
-
BENI MATERIALI "4.0"

Credito d'imposta nella misura del:

  • 20% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni
  • 10% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni
  • 5% per investimenti tra 10 e 20 milioni
  • 5% per "investimenti inclusi nel PNRR diretti alla realizzazione di obiettivi di transizione ecologica", individuati con DM, tra 10 e 50 milioni di euro
BENI IMMATERIALI "4.0"

Credito d'imposta: 15%

Costi ammissibili: max 1 milione di euro

Periodo
2025
BENI MATERIALI "ORDINARI"
-
BENI IMMATERIALI "ORDINARI"
-
BENI MATERIALI "4.0"

Credito d'imposta nella misura del:

  • 20% per la quota di investimenti fino a 2,5 milioni
  • 10% per investimenti tra 2,5 e 10 milioni
  • 5% per investimenti tra 10 e 20 milioni
BENI IMMATERIALI "4.0"

Credito d'imposta: 10%

Costi ammissibili: max 1 milione di euro

Nuova Sabatini Green

Questa agevolazione si rivolge a micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi, compresi agricoltura e pesca.

Criteri per accedere all’agevolazione

Per accedere ai fondi della Nuova Sabatini Green, le imprese:

devono essere regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca
NON devono essere in stato di liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria
devono avere sede legale o una unità locale in Italia
non devono aver già beneficiato di aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea

Attenzione: sono esclusi i settori riguardanti le attività finanziarie ed assicurative.

Le spese finanziabili

Il contributo può essere richiesto per gli acquisti effettuati con leasing finanziario di macchinari, impianti e attrezzature nuove ad uso produttivo e a basso impatto ambientale.

Si tratta di investimenti green che devono rientrare in programmi che migliorano l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.

Il contributo

L’agevolazione viene concessa sotto forma di conto impianti pari agli interessi maturati da un finanziamento a 5 anni (uguale all’importo dell’investimento concesso) con un tasso d’interesse annuo del 3,575%.

È possibile presentare la domanda dal 1° gennaio 2023.

Garanzia Campania Bond

Un altro strumento per favorire la crescita delle PMI della Regione Campania sono le operazioni di finanziamento tramite emissione di Minibond, assistite da Garanzia Pubblica.

In questo modo, Sviluppo Campania vuole facilitare l’accesso delle PMI campane al mercato di capitali attraverso strumenti di finanza alternativa.

La dotazione finanziaria messa a disposizione è pari a:

37 milioni di euro per quanto riguarda la garanzia pubblica a copertura dell’emissione delle obbligazioni
9 milioni per sovvenzionare i costi di organizzazione/gestione del portafoglio

A chi
si rivolge

Potranno accedere alla misura le PMI che hanno:

almeno una sede operativa in Campania (o che si impegnano a costituirla entro la data di ammissione al portafoglio)
un rating valido rilasciato da un’Agenzia ECAI pari ad almeno BB- (scala Standard & Poor’s)

Possono partecipare anche PMI senza valido rating, ma con bilanci approvati e depositati per gli ultimi 3 esercizi, che non hanno realizzato perdite d’esercizio in più di uno dei tre anni e con indici di bilancio rientranti in determinati parametri.

Cosa si può
finanziare

Progetti imprenditoriali di espansione, rafforzamento e innovazione
Investimenti sia in attività materiali che immateriali, che in capitale circolante

Le agevolazioni

L’agevolazione prevista è una garanzia pubblica, prestata da Sviluppo Campania, a fronte dell’emissione di Minibond dal taglio medio di 3 milioni di euro. Vengono, inoltre, sovvenzionati i costi relativi all’organizzazione e gestione del portafoglio.

Finanziamenti e prestiti per fotovoltaico aziendale

Per la realizzazione degli impianti fotovoltaici nella tua azienda, puoi anche ottenere dei finanziamenti e prestiti agevolati.

Per incentivare l’installazione degli impianti, sia lo Stato che le Banche hanno previsto delle convenzioni che consentono a imprese e privati, di accedere ai finanziamenti agevolati: i c.c. Prestiti per fotovoltaico.

Il finanziamento copre:

i costi per la realizzazione dell’impianto: quindi l’installazione, la manodopera, i materiali e perfino la progettazione
il prestito può essere anche impiegato per coprire le spese burocratiche concernenti l’autorizzazione a costruire e l’allaccio alla rete di distribuzione locale

La normativa permette di finanziare l’investimento tramite mutuo bancario e leasing finanziario (non noleggio), con la possibilità di godere dell’agevolazione fiscale sul valore del contratto, a prescindere dalla dilazione o ammortamento del finanziamento.

NOLEGGIO OPERATIVO FOTOVOLTAICO:
un'alternativa solida
e vantaggiosa

Il noleggio operativo per fotovoltaico è una soluzione che consente alle aziende di usufruire di impianti fotovoltaici senza doverli acquistare e rappresenta un'alternativa efficiente al tradizionale leasing.

Attraverso partnership con rinomati fornitori di servizi finanziari, garantiamo un approccio flessibile e conveniente alle aziende desiderose di adottare soluzioni fotovoltaiche, senza dover sostenere ingenti investimenti iniziali.

In questo modello, ECOTECNO GROUP mantiene la proprietà degli impianti, mentre l'azienda cliente ne beneficia attraverso un canone periodico di noleggio.

Come funziona il Noleggio Operativo
per Fotovoltaico?

Il processo è semplice ed efficace. Dopo un'analisi personalizzata delle esigenze energetiche e finanziarie dell'azienda, definiamo insieme la soluzione più adatta. ECOTECNO GROUP si occupa dell'installazione, della manutenzione e dell'efficienza degli impianti.

Il canone di noleggio, pagato periodicamente, copre tutti i costi associati.

Alla scadenza del contratto di noleggio l’azienda decide se rilevare l’impianto oppure restituirlo.

Vantaggi del Noleggio Operativo
per Fotovoltaico

Spesa Detraibile al 100%

A differenza del leasing, il noleggio operativo è considerato una spesa di bilancio totalmente detraibile. Ciò grazie alla possibilità di porre a costo l’intero importo versato nei 12 mesi. Questo aspetto offre alle aziende un vantaggio finanziario significativo, contribuendo a ottimizzare le risorse economiche.

Risparmio Economico

Generato dall’autoconsumo di energia elettrica.

Solidità Finanziaria Garantita

Scegliendo ECOTECNO GROUP, le aziende si affidano a un partner solido e affidabile. Solo le aziende finanziariamente robuste possono accedere a questo servizio, garantendo sicurezza e stabilità nel lungo termine.

Durata Personalizzata

La durata che può variare dai 5 fino agli 8 o 10 anni, a seconda delle necessità. Il noleggio operativo consente alle aziende di pianificare a lungo termine e di distribuire il pagamento in modo dilazionato, adattandosi alle esigenze finanziarie specifiche.

Offrendo vantaggi fiscali, solidità finanziaria e flessibilità operativa, questa soluzione rappresenta un passo avanti verso un futuro energetico responsabile e redditizio.

Consulenza per ottenere le detrazioni per gli impianti fotovoltaici

Ottenere le agevolazioni per installare impianti fotovoltaici non è sempre semplice, ma i consulenti di ECOTECNO GROUP ti forniranno tutto il supporto necessario per consentirti di ammortizzare il tuo investimento.

Il nostro Team è in grado di fornirti tutte le informazioni del caso, ma soprattutto di approfondire le tematiche legate agli aspetti tecnici e fiscali.

Affidati a degli esperti per ottenere le detrazioni per i tuoi impianti fotovoltaici

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